Arte culinaria algerina: una gastronomia reale

La cucina algerina è caratterizzata da un'ampia varietà di piatti, un ricco repertorio gastronomico che è stato tramandato oralmente di generazione in generazione. I diversi sapori che compongono il patrimonio gastronomico dell'Algeria e gli gli ingredienti di base della gastronomia algerina: Perché l'Algeria è stata soprannominata “il granaio d'Europa”? Per decenni l'Algeria è stata il granaio che riforniva i Paesi europei di grano duro, frutta e verdura fresca. Questo soprannome si riferisce anche ai numerosi cereali coltivati nel Paese e presenti nei piatti nordafricani, in particolare il grano. Sebbene il piatto nazionale sia ufficialmente il couscous, l'Algeria ha subito anche influenze spagnole e turche, e molte altre, a seguito dei cambiamenti demografici subiti. Le donne algerine, vere e proprie chef in cucina, utilizzano tutti i tipi di alimenti: frutta e verdura, carne e pesce, spezie, erbe aromatiche e cereali, soprattutto il pane. Tra le spezie più utilizzate c'è il ras-el-hanout, che è una composizione autentica, unica per ogni cuoca: è una miscela di spezie che è il segreto dei piatti cotti a fuoco lento. Piatti salati tradizionali: Il pane è sacro sulla tavola algerina: la tradizione vuole che i prodotti a base di grano siano un dono di Dio. Il pane raffermo non viene mai buttato via, ma viene recuperato e riciclato. Il pane è fatto in casa e può assumere diverse forme: piatto, fritto, zuccherato e cotto in un piatto tagine, ripieno di carne macinata e verdure, ecc. Un'altra specialità tipica è la “Tchekchouka”, un piatto in padella servito solitamente in estate, a base di verdure crude (indivia, cipolle, pomodori) e servito con patate per farne un piatto a sé stante. Un altro piatto tipicamente algerino è il “tlitli”, un piatto di pasta tradizionale noto come “langues d'oiseaux”, servito con carne di montone e salsa bianca o rossa a scelta. Il primo è aromatizzato con pepe nero e ceci, mentre il secondo è speziato con paprika. Piatti dolci tradizionali: Quelli che gli occidentali chiamano “pasticcini orientali” sono in realtà i dolci serviti tradizionalmente, soprattutto durante le principali feste religiose (Aïd El fitr, Aïd El Adha, Achoura, Mouloud, ecc.). I sapori utilizzati dipendono dall'evento: durante le festività, il miele e la pasta di mandorle sono gli ingredienti principali. Gli altri dolci, più leggeri, vengono serviti dopo il pasto e accompagnati da un delizioso tè alla menta. C'è anche la “Meskouta”, una torta di base che assomiglia molto alla torta allo yogurt che conosciamo. È aromatizzata al cioccolato o, più semplicemente, al limone, e viene servita con il tè alla menta o, più frequentemente, con il café au lait, la bevanda essenziale sulla tavola algerina delle quattro.

Mohammed